Il comico del momento presente nelle principali trasmissioni televisive tra cui “stasera tutto è possibile”, per poi proseguire con la vittoria al programma TU SI QUE VALES, e la semifinale a “Italia’s got talent”. Il successo a Tu si que vales lo proietta definitivamente nell’olimpo dei grandi comici e maghi del panorama artistico nazionale.
I suoi trucchi e i suoi singolari giochi di prestigio hanno conquistato anche personaggi del calibro di Andrea Bocelli, Zucchero, David Foster e Nicolas Cage. Il prestigi-attore folignate Andrea Paris è sempre più lanciato nel mondo dello spettacolo internazionale, tanto che il 9 settembre si è esibito al Celebrity Fight Night Italy, uno spettacolare evento di beneficenza organizzato da Mohamed Alì Parkinson Center e Fondazione Andrea Bocelli, con oltre 240 ospiti da tutto il mondo, tra cui star hollywoodiane e i più grandi miliardari del pianeta, chiamati a Firenze per una raccolta fondi per i malati e la ricerca sul Parkinson.
L’evento si è svolto nel suggestivo chiostro di Santa Croce, dove Andrea Paris ha intrattenuto gli ospiti come artista di punta, per tutta la serata di gala, sia durante l’aperitivo in piedi, sia girando fra i tavoli nel corso della cena. Quattro ore di grande magia, giochi di prestigio e mentalismo che hanno conquistato tutti.
Lo spettacolo di Paris di basa su magia ma anche comicità ricordando in parte il noto Forrest, il suo show è condito anche da momenti di mentalismo messi in atto proprio per lasciare tutti i presenti a bocca aperta ma sempre con un sorriso sulle labbra.
Successo strepitoso ottenuto nell’edizione 2019 di Italia’s Got Talent classificandosi addirittura al secondo posto sbaragliando il pubblico ed ottenendo non solo il consenso della giuria popolare, ma anche di quella in studio. Celebre un suo gioco di magia a Matano.
Donzelli e Leomporro sono una coppia di autori e musicisti che ha esordito nel 1993.
L’anno prima la cantante italiana Mina lancia il suo album Sorelle Lumière, il cui singolo trainante è Neve, scritto dal duo. La cantante si ripete l’anno successivo con Sì che non sei tu e Raso, che vengono incluse nell’album Lochness. È a questo punto che Massimiliano Pani, figlio di Mina e produttore musicale, decide di lanciare i due autori sul mercato discografico con il nome di Audio 2.
Esce quindi nel 1993 l’album omonimo, il quale desta curiosità perché non riporta in copertina alcuna foto dei due artisti e per l’utilizzo di timbriche e sonorità che fanno pensare a un nuovo disco di Lucio Battisti. Questo contribuisce a dare una spinta commerciale al lavoro. Le radio promuovono continuamente Sì che non sei tu e Per una virgola, i due brani di punta dell’album, che diventa in breve tempo un successo. Per questa prima uscita ufficiale i due autori firmarono il CD per le radio con lo pseudonimo Bans-Diavi.
Nel 1994 gli Audio 2 vincono il Telegatto come “miglior gruppo rivelazione dell’anno”. Nello stesso anno continua la collaborazione con Mina, che lancia il suo album Canarino mannaro in cui hanno scritto Rotola la vita e Non è niente cantate in duetto insieme a Mina. La collaborazione è riconfermata nel 1995 con la loro firma su ben 3 brani del successivo album della cantante, tra cui il primo singolo Non c’è più audio. Nello stesso anno partecipano al Festivalbar con la canzone Alle venti, partecipando alla finale.
Nel frattempo esce il loro secondo album, E=mc², in cui compare, in un cameo vocale, Mina, nel coro finale del brano Dentro a ogni cosa. Nel 1996 viene lanciato sul mercato un nuovo album, Senza riserve, pubblicato con due cover leggermente differenti tra loro: nella prima edizione, poi subito ritirata, mancava la scritta AUDIO 2 sulla facciata. Nella seconda uscita l’errore fu corretto, affinché si potesse leggere correttamente “Audio 2 – Senza riserve”.
Il duo collabora anche alla colonna sonora del film di Leonardo Pieraccioni I laureati. L’attore/regista chiederà agli Audio 2 di realizzare un brano anche per il successivo Il ciclone, film record di incassi.
Nel 1997 gli Audio 2 vincono il Premio Rino Gaetano come migliori autori. Il più grande successo come autori arriva però nel 1998 con l’uscita di Mina Celentano, album campione di vendite in Italia, nel quale Donzelli e Leomporro firmano il celebre duetto Acqua e sale, oltre a riproporre due pezzi già editi dagli Audio 2 che Mina e Celentano cantano rinnovandone il successo. I brani sono Specchi riflessi e Io ho te. Una versione in castigliano di Acqua e sale sarà incisa nove anni dopo dalla stessa Mina con Miguel Bosé col titolo Agua y sal.
Sempre nel 1998 esce la raccolta The Best (Airplay), contenente la hit Tu vieni prima di tutto. Nel 2000 esce il quarto album Audio2 – Mila composto da 13 inediti più Acqua e sale interpretata dagli stessi autori. Due anni più tardi è la volta di Sorrisi e canzoni, che raccoglie molti brani scritti per Mina, alcuni mai interpretati dagli Audio 2, più alcuni inediti.
Nel 2004 viene pubblicata da Mina, in Napoli secondo estratto, la canzone scritta in lingua napoletana Cu ‘e mmane. Nel 2006 esce Acquatiche trasparenze, nuovo album di inediti. Nel 2009 collaborano con Mogol, che scrive per loro le canzoni contenute nell’album MogolAudio2; esso contiene dieci canzoni con testi scritti da Mogol e musiche e arrangiamenti scritte dagli Audio 2, vendendo certificato disco d’oro.
Nell’estate 2017, dopo circa otto anni di nuove sperimentazioni musicali, esce il brano Un’onda nel bicchiere. Nel dicembre 2017 vede in anteprima l’uscita del singolo Libero come un aliante, arrangiato da Luigi Pignalosa e prodotta da Clodio Music; per esso è stato realizzato anche un videoclip, diretto da Michele Vitiello. Il 20 aprile 2018 è uscito il singolo Mediterranea sei, inciso con la partecipazione di Tony Esposito.
Nel 2019 è uscito 432 hz, anticipato dai singoli Amarsi è possibile[2] e Amici per amore, quest’ultimo inciso insieme a Ivana Spagna.
Edoardo Vianello (Roma, 24 giugno 1938) è un cantautore, produttore discografico e attore italiano.
Assieme ad Antonello Venditti, Nico Fidenco, Gianni Meccia e Jimmy Fontana, Vianello può considerarsi esponente di una “Scuola romana” dei cantautori, che faceva capo alla RCA di Vincenzo Micocci e si contrappone alla scuola genovese per un genere più spiritoso e disimpegnato, che si presta maggiormente alla fruizione estiva e al ballo.
Il vero debutto professionale avviene però nel 1959 come attore e cantante, nella compagnia di Lina Volonghi, Alberto Lionello e Lauretta Masiero (il capocomico è Lucio Ardenzi), in due lavori teatrali intitolati Mare e Whisky (di Guido Rocca) e Il Lieto Fine (di Luciano Salce), con musiche di Piero Umiliani ed Ennio Morricone. Incontra Teddy Reno, che gli fa conoscere un suo amico, il paroliere Carlo Rossi (nessun legame con il Carlo Alberto Rossi di E se domani): costui scrive testi allegri e spensierati, sta cercando un musicista per trarne delle canzoni, e Vianello si dimostra subito interessato. In breve i due compongono alcuni brani che Vianello comincia a far girare: in una delle sue serate viene notato da un funzionario della RCA, e in breve ottiene un contratto che gli consente di pubblicare nello stesso anno il suo primo 45 giri, Ma guardatela.
La prima partecipazione televisiva importante è Studio Uno, il celebre show con Mina, Don Lurio e le Gemelle Kessler, dove il 4 novembre 1961 lancia quello che sarà il suo primo grande successo Il capello. Il brano lo rende noto al grande pubblico come cantautore scanzonato, caratteristica che lo contraddistinguerà sempre nell’arco della lunga carriera: nella memoria collettiva i suoi successi sono parte integrante della colonna sonora delle estati spensierate degli anni ’60. L’arrangiamento de il Capello è del premio Oscar Luis Enriquez Bacalov, mentre per i successivi 5 anni le orchestrazioni dei suoi dischi saranno curate da Ennio Morricone (due premi Oscar), che con i suoi geniali arrangiamenti darà un valore aggiunto ai suoi brani.
L’estate del 1962 vede l’uscita di Pinne fucile ed occhiali e Guarda come dondolo, che daranno il via a tanti successi degli anni sessanta, scritti insieme ad artisti come Mogol, Rita Pavone, Franco Califano. Con quest’ultimo fonda la casa discografica Apollo Records nel 1969, con la quale incideranno Amedeo Minghi, Renato Zero, Wilma Goich, lo stesso Califano e i Ricchi e Poveri.
Nel 1982 partecipa al film Sapore di mare di Carlo Vanzina, nel quale interpreta se stesso, e ben 7 sue canzoni fanno parte della colonna sonora.
Sposa Vania Muccioli nel 1991 dalla quale avrà il secondo figlio Alessandro Alberto. I due si separeranno nel 1998.
Interpreta la canzone Li immortacci nel 1996, contenuta nell’album Eat the Phikis di Elio e le Storie Tese, insieme a Giorgia; il brano cita un frammento musicale del suo più grande successo I Watussi. Nello stesso anno festeggia i suoi quarant’anni di carriera nel quartiere popolare di Tor Pignattara di Roma, con un grande concerto intitolato Festa de borgata.
Nel 2003 il cantante Brusco lancia una versione rap di Abbronzatissima, che primeggerà per diverse settimane nelle classifiche.
Partecipa al reality di RaiUno Il Ristorante nel 2005, che si concluderà con il lancio di una torta in faccia lanciata ad Antonella Clerici dalla futura terza moglie Elfrida Ismolli, che sposerà nel 2006.
Celebra i cinquant’anni di carriera nel 2006 con due concerti al Parco della Musica di Roma, il primo in aprile alla Sala Sanipoli e il successivo in luglio alla Cavea, dai quali trae il materiale per realizzare un DVD dal titolo 50 primavere per una lunga estate.
Nel 2008 registra un CD dal titolo Replay, nel quale ripropone, alla sua maniera, tutti i successi che negli anni ’60 facevano concorrenza al suo repertorio, e che spesso attribuivano a lui (Sei diventata nera, Stessa spiaggia stesso mare, Il pullover, Con te sulla spiaggia, Luglio ecc.).
A maggio 2010, la canzone I Watussi ha ottenuto la certificazione dal Guinness dei Primati per essere stata riprodotta diecimila volte.
Il 21 aprile 2013, in collaborazione con il Comune di Roma, organizza un grande omaggio pubblico al suo amico e collaboratore Franco Califano, morto 20 giorni prima, con il concerto Non escludo il ritorno svoltosi in piazza del Popolo a Roma, al quale partecipano grandissimi ospiti, tra cui Minghi, Peppino di Capri, Raf, Zampaglione, Fiorello, Bonolis, Fiorini, Fred Bongusto, Mariella Nava, Anna Tatangelo, Renato Zero, Max Tortora, Gianluca Grignani, Simone Cristicchi, Luisa Corna, presentato da Fabrizio Frizzi. Saranno presenti oltre 40.000 persone.
Nel 2016 festeggia i sessant’anni di carriera alla Terrazza Caffarelli in Campidoglio con un concerto.
Nel 2017 è protagonista, insieme ad Adriano Panatta, Claudio Lippi e Lando Buzzanca del programma di RaiDue Meglio tardi che mai, girato in Giappone. Nell’estate dello stesso anno pubblica con il gruppo napoletano dei Quisisona la canzone Vecchio Twist.
Nel 2018 festeggia il suo 80° compleanno, con un concerto evento sulla Piazza del Campidoglio, a Roma, dal nome “Quattro volte venti”. Insieme al nipote Andrea Vianello, scrivono una canzone per l’occasione dal titolo “Piano Piano”.
Nel 2022 partecipa alla terza edizione de Il cantante mascherato con la maschera del Pinguino.
Pronipote di Secondo Casadei (lo Strauss della Romagna, autore di Romagna mia e di oltre 1000 brani e fondatore dell’orchestra Casadei nel 1928), e figlio del “re del liscio”, Raoul Casadei, Mirko respira musica fin dalla nascita.
Fin dall’adolescenza collabora con il padre, prima come animatore sulla showboat “La Nave del Sole” e in seguito occupandosi dell’organizzazione e della produzione degli spettacoli dal vivo dell’Orchestra Spettacolo Casadei.
Mirko e Raoul Casadei nel famoso “testa a testa” .L’attrazione per il palcoscenico è forte e nel 2000 raccogliendo il testimone di papà Raoul, assume la direzione dell’orchestra trasformandola nella Mirko Casadei Beach Band.
Mirko intraprende un’impresa difficile ma non impossibile: continuare ad interpretare e diffondere i grandi successi che dal 1928, anno di fondazione dell’Orchestra di Secondo Casadei, hanno fatto ballare e divertire 4 generazioni di italiani, miscelandoli a nuove produzioni, che attingono alle radici della musica folkloristica ma si avvicinano alle sonorità e al linguaggio del pop.
Fin dal suo esordio Mirko si fa portavoce di uno stile musicale ricco di contaminazioni, divertente, leggero e soprattutto ballabile: 100% festa è lo slogan ricorrente nei suoi spettacoli dal vivo che ancora oggi rappresentano la parte più importante della sua attività artistica. Le piazze, il contatto con il pubblico, la capacità di divertirsi facendo divertire sono il collante che lega novant’anni di storia dell’Orchestra Casadei.
Nel corso della sua carriera artistica Mirko vanta collaborazioni importanti: Kid Creole and The Coconuts, mito degli anni 80, trasforma la sua “Doccia Fredda” in “Cold Shower”; il gitano Mario Reyes – Gipsy King Family canta con lui “Poesia y Melodia”; con Dado, comico di Zelig, interpreta “Quanti amici su Facebook”; mentre dall’amicizia con Bengi del gruppo Ridillo, nascono diversi brani del disco “Do You Remambo?”.
Indimenticabile la magnifica interpretazione live di Romagna Mia, la più popolare canzone di Secondo Casadei, di Gloria Gaynor alla manifestazione Balamondo, organizzata dai Casadei per celebrare il debutto di Mirko, nel cuore del “divertimentificio” romagnolo.
Intorno agli anni novanta raggiunge la notorietà nazionale con la trasmissione Maurizio Costanzo Show. Di seguito lavora con il suo gruppo musicale Dado e le Pastine in brothers partecipando a programmi come Seven Show, Zelig, I raccomandati, Top of the Pops, I migliori anni e Made in Sud.
Nel 1995 pubblica l’album Vorrei. Con il gruppo si è esibito al Roma estate Foro Italico nel 1999 con La canzone più lunga al mondo con la durata di 25 ore e un minuto entrando nel guinness dei primati (record successivamente superato dai Folkabbestia). Il nuovo secolo inizia con la partecipazione a “Zelig: facciamo cabaret” e ha vince il premio Massimo Troisi.
Nel 2005 comincia la sua tournée con lo spettacolo “Suono, canto recito e ballicchio” nel quale canta pezzi originali e altre canzoni che sono delle mini-cover di grandi successi. L’anno successivo partecipa a Sanremo contro Sanremo.
Il 21 marzo 2006 esce il suo primo CD con le sue brevi canzoni 3/4 della palazzina tua e Canzoni Cihuahua.
Nel 2008 porta in scena lo spettacolo Onesto ma non troppo dichiarando di aver scelto il teatro canzone come suo punto di riferimento.
Nel 2014 partecipa al programma comico Made in Sud su Rai Due.
Dal 2015 inizia la collaborazione con Servizio Pubblico di Michele Santoro su La7, in qualità di comico satirico. La collaborazione si estende anche sul web, con appuntamenti sul sito internet di Servizio Pubblico. Nel 2015, a Imola, si esibisce sul palco della convention annuale del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
Sempre nello stesso anno prende vita il suo progetto Canta la notizia su YouTube, che consiste nella messa in musica di alcune notizie di attualità in un’ottica molto vicina a quella del partito di Beppe Grillo. Il 28 agosto 2015 riceve minacce dal clan romano dei Casamonica a causa di una sua parodia sul funerale del capo clan, Vittorio.
Dado a Campora San Giovanni il 16 agosto 2016 Nel marzo e aprile 2016 porta in scena lo spettacolo Menestrello mentre strillo dove oltre ai suoi sketch comici presenta sul palco tramite un proiettore anche alcuni suoi video del progetto Canta la notizia presenti su YouTube.
Dal 2017 partecipa a Colorado.
Il 13 aprile 2019 viene aggredito dall’ex fidanzato della figlia. Il comico ha diffuso la notizia tramite una foto e un comunicato su la Repubblica.
La sua gavetta inizia nel 1989, al “Fellini” di Marcello Casco a Roma. Dal 1993 al 1999 presenta lo spettacolo musicale presso il Talent Scout a Roma, dove imita personaggi come Gianni Morandi, Renato Zero e Al Bano. Nel 1998 ha partecipato a Sarabanda come concorrente. La notorietà presso il grande pubblico arriva in seguito alle prime apparizioni al Maurizio Costanzo Show e Libero nel 1999 e 2000. Dal 2004 collabora presso Radio 2 con Lillo & Greg al programma radiofonico 610 e con gli stessi l’anno successivo presso Rai Due nel programma Bla Bla Bla.
Nel 2007 è stato presente nei programmi Matinée e Soirée. Nello stesso anno inizia a lavorare all’interno di Scorie, varietà condotto da Nicola Savino. Dal 2008 partecipa anche, sia in esterna che come ospite in studio, a Quelli che il calcio su Rai 2. Nell’autunno 2009 conduce insieme a Thais Wiggers Seratona, sketch comici durante la pubblicità per presentare il palinsesto di GXT. Il 27 dicembre 2009 debutta a Zelig Off. Dal 2010 gira teatri, feste ed eventi con il suo spettacolo Quanti pensano?, tutto incentrato sul tormentone del braccio.
Nel gennaio 2010 entra a far parte del cast di Zelig su Canale 5, con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Nel 2010 fa parte del cast del programma Fenomenal, condotto da Teo Mammucari su Italia Uno, partecipa all’ultima puntata di Zelig Off ed è ospite fisso in The Call – Chi ha paura di Teo Mammucari?. A gennaio 2011 è nel cast di Zelig con Claudio Bisio e Paola Cortellesi. Da marzo 2011 rientra a far parte del cast di Fenomenal, con Teo Mammucari e il Mago Forest. Sempre nel 2011 partecipa alla nuova edizione di Zelig Off con Teresa Mannino e Federico Basso; inoltre appare in una puntata di Sketch Up, programma comico per ragazzi su Disney XD.
Nel corso dell’autunno del 2011 partecipa a qualche puntata di Stalk Radio, programma in onda su Sky Uno condotto da Dario Cassini. A gennaio 2012 è nel cast di Zelig con Claudio Bisio e Paola Cortellesi. A dicembre 2013 è nel cast di Zelig 1. Nel 2014 partecipa alla trasmissione teatrale Palco doppio palco di Comedy Central. Da settembre 2014 conduce insieme con Savino Zaba la trasmissione A qualcuno piace Cult su Radio2. L’anno seguente esordisce al cinema nel film Tutte lo vogliono di Alessio Maria Federici.
Fratello di Luciano, ha iniziato la propria carriera nei primi anni ’90 con il gruppo Little Taver & His Crazy Alligators. Dal 1991 è impegnato con alcuni progetti relativi all’attività musicale del fratello, ossia il sito Ligachannel e il fan club Bar Mario.[1]
Nel 2001 ha fondato i Rio, gruppo in cui è stato attivo fino al giugno 2012 come chitarrista e autore, partecipando alla realizzazione di quattro album in studio.
Nel 2013 ha iniziato la propria carriera solista. Il suo primo album Mare dentro è stato pubblicato proprio nel settembre 2013. L’album è stato registrato da Corrado Rustici in California ed è stato pubblicato anche con scopi benefici: parte dei proventi sono andati a C.R.I.
Nel giugno 2015 ha pubblicato il suo secondo album da solista L.U.C.I – Le Uniche Cose Importanti. Anticipato dal singolo “Non è mai tardi”, l’album ha visto la collaborazione di Beppe Carletti, Paolo Belli, Antonella Lo Coco, e altri.
Le canzoni di Marco sono fatte da testi schietti e diretti che l’hanno portato a ritirare, a fine luglio 2015, il prestigioso premio LUNEZIA “per la sua capacità di saper cantare con un linguaggio diretto, temi importanti della vita sociale italiana” come ha dichiarato lo stesso Stefano De Martino, patron del premio.
Il suo terzo album solista è Il mistero del DNA, uscito nel marzo 2017. Il disco è stato anticipato dal brano “Cuore onesto”, il cui videoclip è stato girato in Benin.
Nel 2018 escono i singoli “Che bella parentesi” e “Quante vite hai”
Nel 2019 esce il singolo “Altalena”.
Il dare voce a tematiche importati sia nella musica che nelle scuole (come legalità e lotta contro le mafie), insieme ad una grande attitudine a coinvolgere il pubblico, lo ha portato ad essere uno dei cantautori più richiesti nelle piazze italiane con quasi 600 concerti all’attivo.
È testimonial ufficiale dell’associazione di volontariato dei City Angels, donatore e testimonial AVIS.
Negli anni ha collaborato con le associazioni “Pesciolino rosso”, “Buona Nascita Onlus” e “Peter Pan Onlus”
Terzino sinistro della Nazionale italiana cantanti.
Nella vita privata Marco è l’orgoglioso papà di Viola.
Raffaello Corti, in arte “Faccestamagia”, incarna il ruolo dissacrante dell’anti-prestigiatore, appare infatti impacciato, estraniato e comico coinvolgendo il pubblico con le sue gag e le sue battute.
Sotto l’apparenza però si cela un vero prestigiatore e così in ogni performance si giunge sempre ad un momento in cui c’è un ribaltamento della narrazione in cui la magia alla fine emerge, stupisce ed emoziona. Dopo anni passati a sperimentare gag e numeri con esibizioni live in strada e nei principali laboratori teatrali comici di Roma, nel 2018 vince l’Ariston Comic selfie e raggiunge la finale nel programma televisivo “Tu si que vales”. Fa attualmente parte del cast di Colorado, nel 2019 vince il Festival del Cabaret Emergente di Modena e il Premio Takimiri.
Nato a Napoli, Antonio ha sempre vissuto nel quartiere di Ponticelli. Dal 2003 è presente con l’amico e collega Michele Caputo nel cast di Zelig Circus (in seguito solo Zelig), programma in cui hanno presentato alcuni loro sketch basati su due personaggi, uno (Caputo) che tenta di spiegare alcune cose all’altro (D’Ausilio), un po’ tardo di comprendonio. Partecipa nel 2008 alla seconda stagione del programma televisivo di Ale e Franz “Buona la prima!”, in cui interpreta il vicino di casa napoletano Antonio. Nel 2013 l’approdo alla fiction televisiva, ove si fa apprezzare per il ruolo di Riccardo Pazzaglia in Volare – La grande storia di Domenico Modugno
Pippo Chennedy Show (1997) programma televisivo con Serena Dandini Zelig (2007-2012) Volare – La grande storia di Domenico Modugno (2013) Sapore di te, regia di Carlo Vanzina (2014)
Le sue esibizioni
Antonio D?Ausilio con Ciro Ceruti e Serena Caputo a Made in Sud
Entrano nel cast di Made in Sud nel 2008, coppia professionale e di vita, Monica Lima e Vincenzo Iuppariello, nascono ufficialmente nel 2007 come duo comico napoletano, dopo due anni di esperienze in vari teatri di cabaret napoletani. Vincitori e finalisti dei premi italiani più ambiti nel mondo della comicità, sono protagonisti di divertenti gag dove si racconta un esilarante rapporto donna/uomo. il 17 Marzo del 2016 l’uscita del loro primo film (VITA CUORE BATTITO) nelle sale cinematografiche di tutta Italia
Ha partecipato brevemente alla trasmissione televisiva Colorado in onda su Italia 1. Tuttora fa parte del cast dello show televisivo Made in Sud condotto da Gigi e Ross, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, in cui interpreta la parte del nonno moderno, col suo famoso tormentone “Tutti Trocati”.
Famosi i loro tormentoni che li rendono idoli indiscussi di adulti e bambini, sicuramente tra i personaggi più amati di Made in Sud.
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